top of page

Programma

​

Mercoledì 15 novembre ore 10.00

Teatro Vittoria

Incanto fiabesco

(6-12 anni)

​

A.T.B. - BUBAMARA Teatro - Produzione RAT 2023

​

Prendi una Fiaba e tagliala a pezzi. Poi ne prendi un'altra, un'altra ancora, e ripeti l'operazione. Questa "Storia
delle Storie" è un anello di una catena che arriva così da lontano... che non sappiamo proprio da dove parta.
Però giunge a noi con le principesse e i principi, con i lupi e le bambine, con i nani e i maghi. Con loro l'avventura
di crescere e di affrontare il dolore, la paura, le lacrime, insieme all'immancabile ricerca della felicità.
In linea con un'appassionata ricerca sulla fascinazione del cantastorie, ecco uno spettacolo-antidoto dedicato
all'infanzia di oggi, attratta dalla velocità delle immagini in movimento, sempre più accattivanti e definite da una
tecnologia che ipnotizza e inchioda. Insegnare la magia dell'immaginare, del costruire sogni solo con il potere
della parola, dell'azione fisica e della musica dal vivo. Questi gli ingredienti di INCANTO fiabesco. Dalla
letteratura e dalla tradizione orale attingiamo a piene mani per la nostra amalgama narrativa. In scena un attore
che canta e che ci incanta con i molteplici personaggi che incarna.

.

​

​

Lunedì 27 novembre ore 10.00

Teatro Vittoria

Delle donne e delle loro nuvole tristi

(dai 13 anni)

​

A.T.B. e BUBAMARA Teatro - Produzione RAT 2023

​

Tracce, sono quelle che si scoprono nell'arte visiva, nella musica, nella letteratura. Tantissimi gli indizi e le
impronte che ci parlano di una sofferenza declinata al femminile. Sherazade raccontava per non morire, Eco
veniva privata della voce, Procne diventa l'usignolo che canta la sua tragedia, Filomela può solo balbettare,
Dafne preferisce essere trasformata piuttosto che subire violenza. Nella nostra conferenza-spettacolo vogliamo
restituire un valore pedagogico alle manifestazioni d'arte: imparare a leggere ciò che ci circonda per riflettere e
crescere. La consapevolezza di quanto trasmettere emozioni e significati possa avvicinare empaticamente le
persone, può educare tutti - nel maschile e nel femminile di ciascuno - alla richiesta di mutuo aiuto. Per salvarci,
nell'ascolto e nel camminare, dandoci la mano, sotto un unico cielo sgombro di nuvole.

​

​

Mercoledì 5 dicembre ore 10.00

Teatro Vittoria

Il ragazzo che scelse gli alberi 

(6-13 anni)

​

A.T.B. e BUBAMARA Teatro - Produzione RAT 2023

​

IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI è un progetto di osservazione dall'alto, una svolta nella prospettiva di una
civiltà che gioca all'indifferenza. Necessitiamo di abbracciare in uno sguardo nuovo, sinceramente equilibrato,
umilmente pentito, quanto ancora rimane di naturale intorno a noi, convinti che il mondo, in qualche modo, si
salverà dalle ferite che gli abbiamo inferte, noi - invece - no. Se c'è una possibilità di recupero dal nostro
pazzesco auto-sabotaggio è proprio nel cancellare la logica dell'Uomo che domina il pianeta. Ai ragazzi
dobbiamo chiedere di abbandonare l'orizzontalità dei divani in cui si sono rifugiati, per essere nostri complici nel
guardare fuori, oltre, verso l'alto di una risalita che ci potrà sanare.
Un omaggio all'amato Barone Rampante, a Julia Hill-la ragazza farfalla e a tutti quelli che lucidamente
disobbediscono e rischiano di non essere creduti per le loro scelte.

​

​

Venerdì 26 gennaio - GIORNATA DELLA MEMORIA ore 10.00 

Teatro Vittoria

La partita della vita

(dai 13 anni)

​

A.T.B. e BUBAMARA Teatro - Produzione RAT 2023

​

Per molti il calcio è il miglior spettacolo da mettere in campo. Ha una forza attrattiva come nessun'altra
manifestazione umana. Ora può avere un'eco insolita parlare di una squadra ucraina vincente.
Siamo in pieno nazismo, nel momento in cui persiste il demoniaco progetto per realizzare, secondo la teoria dei
Grandi Spazi, un impero che metta sotto scacco l'Europa e non solo.
"La partita della vita" racconta un'avventura tremendamente meravigliosa, quella di undici campioni e del
sogno puro e grandioso di un appassionato allenatore. Una breve stagione in cui si svolge un crudele
campionato: tutti contro gli atleti della Dinamo-Kiev e della Lokomotiv, calciatori che - da prigionieri - giocano
contro squadre di un nemico molto più forte. "La partita della vita" è una narrazione forte, un'ennesima
declinazione del delirio nazista, una delle migliaia di storie di un dolore che non dovrebbe essere riprovato. E,
incredibilmente, ci riporta in Ucraina.

​

​

Giovedì 8 febbraio ore 10.00

Teatro Vittoria

Il settimo continente

(dai 10 anni)

 

Produzione La Ribalta Teatro con il sostegno del Teatrino dei Fondi di San Miniato
spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

​

“L’oceano è grande perché non respinge nessun fiume” - detto cinese. Chissà se gli antichi cinesi, nel
pronunciare il loro detto, avrebbero potuto immaginare che il grande oceano, la mitica culla che ha dato vita a
tutto, e che si è sempre inghiottita tutto, avrebbe incominciato un giorno a sputare fuori le chincaglierie che
tutti gli abitanti di tutto il mondo da sempre hanno dimenticato. L’oceano ha il mal di pancia! Se ne è accorto da
trent’anni Charles Moore, marinaio, esploratore, ambientalista, scrittore statunitense che, da Cristoforo
Colombo dei giorni nostri denuncia, non con troppo successo, la scoperta, o meglio l’emersione, o più
correttamente, “l’agglomerazione” coatta della più grande opera artificiale mai costruita, la più grande
improvvisazione ingegneristica mai concepita dall’essere umano, e si sa, dalle improvvisazioni, nascono grandi
cose. Al momento, è grande tre volte la Francia ed è chiaramente visibile dallo spazio (altro che grande
muraglia!). È il Pacific Trash Vortex, per alcuni la grande zuppa di plastica, per i più fantasiosi l’isola di plastica.

​

​

Venerdì 23 febbraio ore 10.00

Teatro Vittoria

Estremo est

(dai 13 anni)

​

Bubamara Teatro - Produzione RAT 2022

​

A due anni dall'esplosione del conflitto in Ucraina, a pochi giorni dall'ennesimo deflagrante scontro in area
israelo-palestinese, a un numero incalcolabile di giorni da tutti i focolai di guerra ancora attivi nel mondo.
L'uomo sta dando un pessimo spettacolo di sè. I giovani subiscono, si smarriscono, muoiono. In questo pazzesco
"Atlante dell'Infelicità" tutto ciò deve essere indiscutibilmente fermato, per non vedere implodere l'intera
umanità.
ESTREMO EST è un esperimento di felicità condivisa in cui si chiede allo spettatore di essere parte integrante di
un dj set. La musica sarà lo slancio propulsore per far ballare il pubblico in una sorprendente discoteca in cui
immergersi nelle sonorità più orientali dell'Eurasia, per ricreare un'atmosfera lontana dalle follie belliche e in cui
sia possibile idealmente parlare di guerra e risolvere qualsiasi contrasto.

​

​

Mercoledì 20 marzo ore 10.00

Teatro Vittoria 

Il gatto con gli stivali

(3-10 anni)

​

Produzione Pupi di Stac

spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

​

La celeberrima fiaba, conosciuta a partire dal 1600 (Basile, Perrault), è nota ai più nella traduzione di Carlo
Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca si prendono un po’ le distanze dall’impostazione
moralistica e, con vena più scanzonata ed ironica, si punta l’attenzione sul personaggio del Gatto, nella cui
scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze
dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti. L’allestimento si avvale di scenografie intercambiabili su
tavolo. L’animazione, nascosta ed a vista, favorisce il rapporto con il pubblico che è chiamato a più riprese dal
Gatto a partecipare all’azione.

​

​

Martedì 9 aprile ore 10.00

Teatro Vittoria 

Filastrocca musicale in mille pezzi

(3-7 anni)

​

Produzione Bubamara Teatro-Associazione Teatro Buti e Art N/Veau
spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

​

La leggenda narra che un monaco diede a un suo giovane allievo una tavoletta di ceramica di forma quadrata
sulla quale avrebbe dovuto disegnare le meraviglie del mondo. Ma al ragazzo cadde la tavoletta dalle mani,
rompendosi in sette pezzi. Nel tentativo di ricomporre il quadrato iniziale, uscirono fuori diverse figure: una
casa, un gatto, un gallo... nacque così il gioco del tangram, in cui con sette tessere dette “tan” si possono creare
infinite combinazioni. Come in un gioco gli attori compongono e scompongono i pezzi del tangram, suonano e
cantano, interagendo con i bambini e invitandoli a partecipare. Filastrocche, canti popolari e canzoni originali,
indovinelli antichi con parole strane, scioglilingua, ninne nanne dolci e incantatorie, conte e formule magiche...
un piccolo spiraglio ci collega ancora al mondo della campagna, alla vita di una volta sempre connessa alla

natura, ai cicli delle stagioni, alla semina. Sono elementi arcaici che ci portiamo dentro e che come il giro-giro-
tondo ci riportano alla nostra prima infanzia.

.

​

​

Martedì 16 aprile ore 10.00

Teatro Vittoria 

La strana giornata del signor Buontempo!

(dai 6 anni)

Produzione Company Blu

spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

​

“La Strana giornata del signor Buontempo! (Viaggio nell’istante)” è un excursus sulla percezione fisica del
tempo che si muove tra la musica e la danza, una riproduzione in cui sono riconoscibili i ritmi della vita
quotidiana. Il lavoro ci presenta infatti una giornata “X” della vita del Signor Buontempo che si sveglia, si lava,
fa colazione, prende un treno e affronta la routine ma anche l’imprevisto, il possibile e l’inimmaginabile: azioni
eleganti e precise scandite da una puntuale partitura sonora composta dal vivo e in diretta dal musicista con
quasi tutti strumenti da lui costruiti. I quadri in cui la storia è suddivisa diventano però sempre più surreali e a
volte onirici fino a diventare un divertimento per il pubblico che resta sorpreso dalle trovate dei protagonisti.

​

​

​

​

Mercoledì 15 maggio ore 10.00

Teatro Vittoria 

Liscio come l'olio

(6-13 anni)

BUBAMARA Teatro

Progetto TEATRO DELLA MEMORIA - PERCORSI DIDATTICO-ARTISTICI - Teatro diffuso

​

Ci sono luoghi che parlano di lavoro, spazi che ora dimenticati, ma che fino a qualche anno fa risuonavano di
voci energiche e di rumori di macchine. Là nel frantoio, in quella "fabbrica" meravigliosa, andremo insieme, a
raccontare storie che parlano di frutti succosi e di quell’oro liquido che faceva fiorenti le colline della Toscana.
Attraverso un racconto teatrale scopriremo insieme il ciclo di produzione dell’olio e ricostruiremo l’atmosfera di
un periodo speciale della nostra storia, quando l’ambiente veniva rispettato e l’uomo ne veniva amorevolmente
ripagato. Lo spettacolo LISCIO COME L’OLIO è in vernacolo.

​

​

Spettacoli riservati alle scuole. Per info e prenotazioni info@butitetro.it

Programma Teatro Ragazzi
bottom of page